Mondo Matcha
Come preparare il Matcha seguendo il rituale della cerimonia del tè.
Scaldare la ciotola (Chawan) in ceramica riempiendola per 2/3 con acqua calda, ma non bollente, attendere circa 30 secondi prima di buttare via l’acqua e asciugare la ciotola con un panno asciutto.
Mettere nella ciotola il tè Matcha utilizzando il cucchiaio in bamboo (Chashaku) e aggiungere alla povere 100 ml di acqua calda, ma non bollente (circa 80°).
Con l’aiuto del frullino in bamboo (Chasen), mescolare il contenuto della ciotola con lenti movimenti circolari, verticali e orizzontali, in modo che non si formino grumi, fino ad ottenere una spuma.
Ottenuta la giusta consistenza, aggiungere altri 25 ml di acqua, sempre calda ma non bollente (circa 80°), mescolare energicamente la miscela, sempre con l’aiuto del frullino in bamboo, con movimenti che simulano i numeri 8 e 6 fino a creare una schiuma in superficie; molto importante è non toccare il fondo della ciotola. La grandezza delle bolle e la densità della schiuma dipendono dalla bravura della persona che svolge questo rito.
Il tè matcha può essere degustato anche freddo o con altre bibite
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Portafrullino (Porta Chasen) nero in ceramica per custodire in modo impeccabile il frullino in bamboo (chasen).
La forma conica consente infatti di riporre l’utensile dopo ogni uso per mantenerne la forma e preservarlo nel tempo.
Una volta terminato il rituale per la preparazione del tè matcha, occorre pulire il frullino di bamboo immergendolo in una tazza di acqua tiepida per qualche secondo e subito dopo risciacquandolo sotto l’acqua corrente per poi collocarlo nel portafrullino in cui le listarelle di bamboo si asciugano all'aria in modo uniforme, mantenendo forma ed elasticità.