Gaiwan
Una Gaiwan, il cui nome significa “tazza con coperchio”, è uno degli utensili protagonisti del Gong fu cha, l’arte cinese di preparare il tè conosciuta come Cerimonia del Tè, utilizzata in Cina sia per bere che per preparare il tè. Come raccontato dal maestro di tè Lu Yu, prima della dinastia Ming il tè era consumato nella stessa tazza in cui veniva preparato, le innovazioni nel rituale durante la dinastia hanno portato alla diffusione di una ciotola più piccola e larga da poter essere tenuta tra le mani in maniera confortevole, la Gaiwan appunto.
Per utilizzare al meglio la Gaiwan occorre prima di tutto versare l’acqua calda nella ciotola per scaldare le pareti e favorire la successiva diffusione di profumi; successivamente, dopo aver eliminato l’acqua, si introducono le foglie di tè fino a coprire 1/4 della capienza della Gaiwan, quindi si versa nuova acqua calda direttamente sulle foglie (la temperatura dell’acqua cambia a seconda del tipo di tè) e si copre con il coperchio. Si attende il tempo di infusione necessario, che varia a seconda del tipo di tè, poi si ruota leggermente il coperchio per far uscire l’infuso e, allo stesso tempo, trattenere le foglie; con il pollice e il medio si tiene la Gaiwan e con l’indice il coperchio.
Si possono fare più infusioni, di breve tempo, con le stesse foglie di tè fino a quando non saranno più in grado di restituire un sapore e un profumo inebriante.
La capienza di una Gaiwan varia dai 120 ai 200 ml e può essere di vari materiali, come la porcellana e il vetro, anche se le più pregiate sono quelle realizzate in argilla Yixing.