Mondo Matcha
Nella cultura millenaria del tè, un ruolo di primo piano è riservato al tè verde più pregiato del Giappone: il “MATCHA”.
Come nasce il tè Matcha
Nella produzione del Matcha si usano metodi di coltivazione e di lavorazione antichissimi.
Le piantagioni di Camellia Sinensis, la madre di tutti i tè, vengono ombreggiate per 30-40 giorni prima del raccolto per stimolare le piante a produrre alti livelli di clorofilla, che rende le foglie più verdi, e di amminoacidi, da cui dipendono le formidabili proprietà salutari e l' inconfondibile e prezioso sapore UMAMI, tipico del Matcha.
Le foglie raccolte vengono rapidamente cotte al vapore, per evitare l’ossidazione e conservare il tipico colore verde del Matcha, per poi essere asciugate all'aria.
Le foglie secche ottenute, chiamate ARACHA ovvero “tè grezzo”, vengono private di gambi e nervature, responsabili delle note amare del tè, e ridotte in piccoli pezzi.
Le foglie così lavorate, che prendono il nome di TENCHA, vengono poi macinate lentamente con l'antico metodo giapponese dei mulini a pietra per produrre il famoso tè verde in polvere chiamato Matcha.
Non tutti i Matcha sono uguali
Esistono diversi livelli di qualità del tè Matcha che dipendono dalla zona di coltivazione, dal modo in cui viene concimata la piantagione, da metodo e tempi di ombreggiatura, dagli strumenti utilizzati per la raccolta (per i Matcha di qualità superiore le foglie vengono rigorosamente raccolte a mano), dal periodo di raccolta, dalla cura nella lavorazione delle foglie, dal metodo di macinatura e da quello di conservazione.
Ad esempio, il Tencha proveniente dal primo raccolto, quello effettuato in primavera, produrrà un Matcha più elegante, equilibrato, morbido e ricco di Umami. Il Tencha dei raccolti successivi conterrà più catechine, responsabili del sapore amaro, e meno L-teatina, l’aminoacido da cui deriva invece il gusto Umami. Inoltre più bassa sarà la qualità del Matcha, minore sarà l’intensità del suo colore.
I Matcha di qualità superiore sono dei BLEND. I Maestri del Tè selezionano e abbinano diversi tipi di Tencha in modo che le note di altre cultivar possano valorizzare quelle della cultivar principale e dare al Matcha un sapore più equilibrato e dalle caratteristiche uniche.
Un Matcha che non contiene una miscela di diversi Tencha ha buone probabilità di avere un sapore piatto.
Le straordinarie proprietà benefiche del Matcha
Il Matcha, grazie alla ricchezza di catechine, è un antiossidante molto potente, 100 volte di più della vitamina C.
Neutralizza i radicali liberi con azione anti-age, ripristina l'equilibrio del corpo e supporta il sistema immunitario producendo innumerevoli benefici: protegge da malattie cardiovascolari, riduce i livelli di colesterolo, contrasta l'osteoporosi, ha una forte attività antitumorale, è un antibatterico e un antivirale, migliora la digestione e, stimolando il metabolismo, è uno straordinario brucia grassi.
L'alta concentrazione di clorofilla, il pigmento che dona il colore verde alle foglie, dà al Matcha elevate proprietà drenanti, purificando il corpo dalle tossine.
Grazie al contenuto di L-Teanina, il Matcha stimola l'emissione di onde alfa nel cervello che influenzano l'umore dando rilassamento e tranquillità, senza provocare sonnolenza. Ecco perché da diversi millenni è utilizzato dai monaci buddisti durante la meditazione.
La L-teanina, inoltre, incrementa i livelli di dopamina e serotonina nel cervello stimolando la memoria e favorendo la concentrazione e il buonumore.
Il Matcha presenta livelli di caffeina più alti di qualsiasi altro tè verde e assumerlo aiuta a combattere la stanchezza fisica.
Contrariamente alla caffeina contenuta nel caffè, che ha un effetto più immediato ma che dura meno, quella che si trova nel tè verde Matcha è a rilascio più lento e quindi l'azione è più duratura e priva degli effetti collaterali tipici del caffè, come iperattività, alta pressione e nervosismo.
Per questo motivo anche i Samurai giapponesi consumavano tè Matcha prima di andare in battaglia.
Differenza tra Matcha e Tè verde in foglia
Quando beviamo il Matcha utilizziamo un prodotto polverizzato, contenente quindi tutte le parti delle foglie del tè verde, e in questo modo forniamo al nostro corpo il 100% dei nutrienti contenuti nel tè (aminoacidi, minerali, vitamine, fibre e antiossidanti).
In un infuso di tè verde in foglia, contenente quindi foglie intere non polverizzate, solo una percentuale di questi nutrienti viene rilasciato dalle foglie perché molte delle sostanze non sono solubili. Il valore nutritivo del tè verde è lo stesso, ma per far sì che l'organismo assuma tutti i suoi principi nutritivi dovremmo ingerire anche le foglie che abbiamo infuso.